In preparazione del decennale, alla fine del 1978, il Coro Val San Martino, si imbarca nella prima esperienza discografica. Incide infatti, a Milano, il suo primo disco, un 33 giri con 12 brani di repertorio. La simpatica cover testimonia delle radici e della vocazione di tradizione popolare del coro.
Ma come il vino buono, invecchiando si migliora ed ecco apparire, nel 1990,il secondo e ben più impegnativo prodotto discografico Eco di Canti. L'opera, questa volta in versione CD e musicassetta, con la torre di Cisano a rappresentarla e i suoi 13 brani, selezionati tra l'ormai consistente e vario repertorio del coro, dimostra senza incertezze il lungo e faticoso cammino compiuto negli anni a perseguire quell'unità armonica e quella precisione esecutiva che tutti i maestri sognano e solo quelli bravi riescono a ottenere.
E, in vista del 30° compleanno, qual regalo migliore del 3° disco? Infatti nel 1998, vede la luce Il Viandante (CD e musicassetta), 15 brani che, come opportunamente spiegato dalla copertina e dal libretto che accompagna il disco, magistralmente ripercorrono, con il "viandante" Coro Val San Martino, il lungo itinerario canoro che lo ha portato, in un crescendo di soddisfazioni e emozioni profonde, "dal canto alpino allo spiritual".
Nell'anno del “quarantennale”, ecco una nuova registrazione in formato CD da titolo “Un cappello pieno di canzoni”.
Motivo conduttore di fondo, il canto alpino che esalta l'epoca degli “Intramontabili della Penna Nera”. Diciassette i canti così raggruppati:
• un'apertura sulla vita militare; • i canti della “grande guerra”; • i canti della seconda guerra mondiale; • la montagna come palestra di vita degli alpini.
Il titolo, volutamente accattivante “Un cappello pieno di canzoni” è quanto mai azzeccato considerata la valenza che gli “alpini” assegnano al cappello e la quasi venerazione che viene attribuita alle loro canzoni.